VIAGGIO AL TERMINE DEL CONTRATTO
Nel 1997 il pacchetto Treu, legge varata dal governo Prodi, diede il via libera alle cosiddette “società di lavoro Interinale”. Intorno al 2000 queste società, Adecco in testa, cominciarono a spuntare come funghi, anche nella nostra ridente cittadina. Oggi a Castiglione se ne contano sette, impegnate in una serrata concorrenza per guadagnare preziose fette di mercato. Il primo impatto con un’agenzia è confortevole. All’aspirante lavoratore vengono chiesti dati fiscali, competenze, desideri e preferenze lavorative. Sono, infatti, le agenzie ad occuparsi della ricerca, selezione e collocamento del personale. E sarà sempre a loro che il futuro dipendente dovrà rivolgersi, in quanto assunto direttamente dall’impresa fornitrice e mandato in “missione” (questo il gergo utilizzato) presso la ditta “utilizzatrice”, cioè la fabbrica vera …
VOLONTARIATO: IL GOVERNO TAGLIA I FONDI
Il mondo del volontariato si sta muovendo per bloccare una modifica, proposta dal governo, alla legge quadro per il volontariato 266/91, che di fatto taglierebbe del 75 per cento i fondi destinati ai Centri Servizio di Volontariato (CSV). In Italia i centri di servizio sono settantasei, e svolgono un ruolo importantissimo per la formazione dei volontari impegnati sul territorio. Come ci spiega Giacomo Zanni, presidente del Centro Servizio di Volontariato mantovano, “l’attuale legislazione prevede che attraverso un quindicesimo degli utili delle fondazioni bancarie, vengano finanziati i CSV: il loro compito è fondamentalmente quello di promuovere il volontariato, per esempio attraverso incontri nelle scuole con le varie associazioni, e nello stesso tempo provvedere alla gestione fiscale e amministrativa, oltre che garantire …
LA RAPETTI S.P.A.RITA
La “vicenda” Wella ha, di recente, monopolizzato l’attenzione della stampa castiglionese e un’altra situazione aziendale grave è così passata quasi inosservata. Si tratta della situazione di una delle più famose aziende castigionesi: la Rapetti s.p.a. L’azienda, una delle prime ad avere problemi occupazionali, e una delle più importanti a Castiglione e dintorni, a seguito di difficoltà di gestione è fallita circa un anno fa. Fallimento avvenuto di fronte ad una situazione non totalmente decadente, basti pensare al recente spostamento dell’azienda dal sito castiglionese a quello di Solferino. Struttura, quest’ultima, con grosse potenzialità, concepita per permettere futuri ampliamenti; una struttura, quindi, volta al futuro, futuro che si è mostrato assai breve. Oppure si pensi all’importante mercato dell’azienda e alla rete commerciale …
LARGO A BERTANI
IN ARRIVO UNA MAXI VARIANTE CHE PERMETTERÀ L’ESPANSIONE DELLA BERTANI S.P.A. PREVISTI NUOVI POSTI DI LAVORO
Con i suoi 400.000 metri quadri in oggetto è senza dubbio la variante più ampia mai caldeggiata dall’amministrazione Paganella. Non si tratta dell’ennesima concessione residenziale, ma di un ampliamento produttivo di un’azienda, la Bertani s.p.a., che si spera “in grado di controbilanciare la perdita di posti di lavoro avuti negli altri settori produttivi”, come recita la relazione tecnica firmata da Galli e Porta. Un auspicio contenuto nella richiesta avanzata dall’azienda stessa nel maggio dello scorso anno, quando la variante fu proposta sottolineando come “l’eventuale realizzazione del progetto del gruppo Bertani per l’unità di Castiglione delle Stiviere comporterebbe necessariamente un forte incremento dell’occupazione locale”. L’intervento dell’amministrazione …
QUALE FUTURO PER CASTIGLIONE?
Da un lato ci sono i problemi legati alla situazione economica e occupazionale: la chiusura della Rapetti, la vicenda della Wella, i rischi derivanti dai processi di delocalizzazione e, più in generale, dalle dinamiche di una globalizzazione selvaggia, di cui la concorrenza dei prodotti cinesi è solo uno degli effetti di devastazione economica e sociale che essa è in grado di produrre. Dall’altro ci sono i problemi ambientali, sempre più pressanti e drammatici; tali, a livello globale, da mettere in discussione il futuro stesso del pianeta e, nella nostra piccola realtà comunale, da prefigurare un territorio pressoché totalmente cementificato o compromesso, con le nostre magnifiche colline ridotte a brandelli, puro elemento decorativo e accessorio di costruzioni e lottizzazioni private. Quale …
EX OPG: SI RISCHIA IL CAOS DELLA VIABILITA’
E INTANTO LE BOTTEGHE DEL CENTRO STORICO CONTINUANO A CHIUDEREIl recupero dell’area dell’ex OPG di Castiglione è senz’altro una rivoluzione, che da tempo si attendeva, perché non c’è dubbio che riqualificare quell’area e quella dell’ex Pastificio Cavalieri è una priorità per il rilancio del nostro centro storico. Qualche giorno fa in aula consiliare è stato presentato il progetto e poiché credo che la politica debba fare la sua parte, provo a fare qualche considerazione. L’aspetto che ha colpito maggiormente gli spettatori in aula consiliare non è stato tanto il numero degli appartamenti, a questo siamo abituati, ma dei parcheggi: 580. I castiglionesi soffrono da tempo per una viabilità che non ha controllo e 580 automobili che si muovono, seppur non …
EX LIDO
Il 15 aprile scorso è stato presentato, al Sindaco di Castiglione delle Stiviere, un documento di osservazioni al Piano attuativo denominato PP5A e relativo all’area dell’ex-piscina lido, con il quale si chiede una drastica revisione del relativo progetto planivolumetrico. Il documento è firmato dai consiglieri comunali Giovanni Saviola (per il gruppo DS-SDI), Paolo Padovan (Popolari per la Margherita),
Sergio Beschi e Innocente Sereni (Socialisti Ambientalisti) e Doriano Caiola (Rifondazione Comunista), oltre che da un gruppo di cittadini: Giorgio Alemanni (SDI), Enzo Braghini (la Margherita), Fausto De Stefani (alpinista), Simone Guiducci (musicista), Massimo Mergoni (Comunisti Italiani), Claudio Morselli (direttore della Civetta), Elisabetta Nottegar (Verdi), Alfredo Papa (segretario della Camera del Lavoro), Angelo Piceni (presidente Arcidallò), Franco Tiana (presidente del Comitato di Salvaguardia …
AL SINDACO DI CASTIGLIONE DELLE STIVIERE
Il/La sottoscritto/a _____________________________________________________ residente a Castiglione delle Stiviere in via __________________________________sottoscrive in ogni sua parte il documento di osservazioni al Piano attuativo denominato PP5A “Lido Parco” di via Gnutti (delibera Consiglio Comunale n. 8 del 31/01/2005) presentato in data 15/4/2005 da cinque consiglieri comunali e da alcuni cittadini castiglionesi. Tale Piano attuativo risulta infatti essere totalmente incompatibile con la necessità di salvaguardia paesistica del luogo e in palese contrasto con la destinazione d’uso del Piano Regolatore Generale.
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(firma)
Il mondo del volontariato si sta muovendo per bloccare una modifica, proposta dal governo, alla legge quadro per il volontariato 266/91, che di fatto taglierebbe del 75 per cento i fondi destinati ai Centri Servizio di Volontariato (CSV). In Italia i centri di servizio sono settantasei, e svolgono un ruolo importantissimo per la formazione dei volontari impegnati sul territorio. Come ci spiega Giacomo Zanni, presidente del Centro Servizio di Volontariato mantovano, “l’attuale legislazione prevede che attraverso un quindicesimo degli utili delle fondazioni bancarie, vengano finanziati i CSV: il loro compito è fondamentalmente quello di promuovere il volontariato, per esempio attraverso incontri nelle scuole con le varie associazioni, e nello stesso tempo provvedere alla gestione fiscale e amministrativa, oltre che garantire …
LA RAPETTI S.P.A.RITA
La “vicenda” Wella ha, di recente, monopolizzato l’attenzione della stampa castiglionese e un’altra situazione aziendale grave è così passata quasi inosservata. Si tratta della situazione di una delle più famose aziende castigionesi: la Rapetti s.p.a. L’azienda, una delle prime ad avere problemi occupazionali, e una delle più importanti a Castiglione e dintorni, a seguito di difficoltà di gestione è fallita circa un anno fa. Fallimento avvenuto di fronte ad una situazione non totalmente decadente, basti pensare al recente spostamento dell’azienda dal sito castiglionese a quello di Solferino. Struttura, quest’ultima, con grosse potenzialità, concepita per permettere futuri ampliamenti; una struttura, quindi, volta al futuro, futuro che si è mostrato assai breve. Oppure si pensi all’importante mercato dell’azienda e alla rete commerciale …
LARGO A BERTANI
IN ARRIVO UNA MAXI VARIANTE CHE PERMETTERÀ L’ESPANSIONE DELLA BERTANI S.P.A. PREVISTI NUOVI POSTI DI LAVORO
Con i suoi 400.000 metri quadri in oggetto è senza dubbio la variante più ampia mai caldeggiata dall’amministrazione Paganella. Non si tratta dell’ennesima concessione residenziale, ma di un ampliamento produttivo di un’azienda, la Bertani s.p.a., che si spera “in grado di controbilanciare la perdita di posti di lavoro avuti negli altri settori produttivi”, come recita la relazione tecnica firmata da Galli e Porta. Un auspicio contenuto nella richiesta avanzata dall’azienda stessa nel maggio dello scorso anno, quando la variante fu proposta sottolineando come “l’eventuale realizzazione del progetto del gruppo Bertani per l’unità di Castiglione delle Stiviere comporterebbe necessariamente un forte incremento dell’occupazione locale”. L’intervento dell’amministrazione …
QUALE FUTURO PER CASTIGLIONE?
Da un lato ci sono i problemi legati alla situazione economica e occupazionale: la chiusura della Rapetti, la vicenda della Wella, i rischi derivanti dai processi di delocalizzazione e, più in generale, dalle dinamiche di una globalizzazione selvaggia, di cui la concorrenza dei prodotti cinesi è solo uno degli effetti di devastazione economica e sociale che essa è in grado di produrre. Dall’altro ci sono i problemi ambientali, sempre più pressanti e drammatici; tali, a livello globale, da mettere in discussione il futuro stesso del pianeta e, nella nostra piccola realtà comunale, da prefigurare un territorio pressoché totalmente cementificato o compromesso, con le nostre magnifiche colline ridotte a brandelli, puro elemento decorativo e accessorio di costruzioni e lottizzazioni private. Quale …
EX OPG: SI RISCHIA IL CAOS DELLA VIABILITA’
E INTANTO LE BOTTEGHE DEL CENTRO STORICO CONTINUANO A CHIUDEREIl recupero dell’area dell’ex OPG di Castiglione è senz’altro una rivoluzione, che da tempo si attendeva, perché non c’è dubbio che riqualificare quell’area e quella dell’ex Pastificio Cavalieri è una priorità per il rilancio del nostro centro storico. Qualche giorno fa in aula consiliare è stato presentato il progetto e poiché credo che la politica debba fare la sua parte, provo a fare qualche considerazione. L’aspetto che ha colpito maggiormente gli spettatori in aula consiliare non è stato tanto il numero degli appartamenti, a questo siamo abituati, ma dei parcheggi: 580. I castiglionesi soffrono da tempo per una viabilità che non ha controllo e 580 automobili che si muovono, seppur non …
EX LIDO
Il 15 aprile scorso è stato presentato, al Sindaco di Castiglione delle Stiviere, un documento di osservazioni al Piano attuativo denominato PP5A e relativo all’area dell’ex-piscina lido, con il quale si chiede una drastica revisione del relativo progetto planivolumetrico. Il documento è firmato dai consiglieri comunali Giovanni Saviola (per il gruppo DS-SDI), Paolo Padovan (Popolari per la Margherita),
Sergio Beschi e Innocente Sereni (Socialisti Ambientalisti) e Doriano Caiola (Rifondazione Comunista), oltre che da un gruppo di cittadini: Giorgio Alemanni (SDI), Enzo Braghini (la Margherita), Fausto De Stefani (alpinista), Simone Guiducci (musicista), Massimo Mergoni (Comunisti Italiani), Claudio Morselli (direttore della Civetta), Elisabetta Nottegar (Verdi), Alfredo Papa (segretario della Camera del Lavoro), Angelo Piceni (presidente Arcidallò), Franco Tiana (presidente del Comitato di Salvaguardia …
AL SINDACO DI CASTIGLIONE DELLE STIVIERE
Il/La sottoscritto/a _____________________________________________________ residente a Castiglione delle Stiviere in via __________________________________sottoscrive in ogni sua parte il documento di osservazioni al Piano attuativo denominato PP5A “Lido Parco” di via Gnutti (delibera Consiglio Comunale n. 8 del 31/01/2005) presentato in data 15/4/2005 da cinque consiglieri comunali e da alcuni cittadini castiglionesi. Tale Piano attuativo risulta infatti essere totalmente incompatibile con la necessità di salvaguardia paesistica del luogo e in palese contrasto con la destinazione d’uso del Piano Regolatore Generale.
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(firma)
E INTANTO LE BOTTEGHE DEL CENTRO STORICO CONTINUANO A CHIUDEREIl recupero dell’area dell’ex OPG di Castiglione è senz’altro una rivoluzione, che da tempo si attendeva, perché non c’è dubbio che riqualificare quell’area e quella dell’ex Pastificio Cavalieri è una priorità per il rilancio del nostro centro storico. Qualche giorno fa in aula consiliare è stato presentato il progetto e poiché credo che la politica debba fare la sua parte, provo a fare qualche considerazione. L’aspetto che ha colpito maggiormente gli spettatori in aula consiliare non è stato tanto il numero degli appartamenti, a questo siamo abituati, ma dei parcheggi: 580. I castiglionesi soffrono da tempo per una viabilità che non ha controllo e 580 automobili che si muovono, seppur non …
EX LIDO
Il 15 aprile scorso è stato presentato, al Sindaco di Castiglione delle Stiviere, un documento di osservazioni al Piano attuativo denominato PP5A e relativo all’area dell’ex-piscina lido, con il quale si chiede una drastica revisione del relativo progetto planivolumetrico. Il documento è firmato dai consiglieri comunali Giovanni Saviola (per il gruppo DS-SDI), Paolo Padovan (Popolari per la Margherita),
Sergio Beschi e Innocente Sereni (Socialisti Ambientalisti) e Doriano Caiola (Rifondazione Comunista), oltre che da un gruppo di cittadini: Giorgio Alemanni (SDI), Enzo Braghini (la Margherita), Fausto De Stefani (alpinista), Simone Guiducci (musicista), Massimo Mergoni (Comunisti Italiani), Claudio Morselli (direttore della Civetta), Elisabetta Nottegar (Verdi), Alfredo Papa (segretario della Camera del Lavoro), Angelo Piceni (presidente Arcidallò), Franco Tiana (presidente del Comitato di Salvaguardia …
AL SINDACO DI CASTIGLIONE DELLE STIVIERE
Il/La sottoscritto/a _____________________________________________________ residente a Castiglione delle Stiviere in via __________________________________sottoscrive in ogni sua parte il documento di osservazioni al Piano attuativo denominato PP5A “Lido Parco” di via Gnutti (delibera Consiglio Comunale n. 8 del 31/01/2005) presentato in data 15/4/2005 da cinque consiglieri comunali e da alcuni cittadini castiglionesi. Tale Piano attuativo risulta infatti essere totalmente incompatibile con la necessità di salvaguardia paesistica del luogo e in palese contrasto con la destinazione d’uso del Piano Regolatore Generale.
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(firma)