CASTIGLIONETEANET RISPONDE
SULL’ANTENNA DI PALAZZINA


L’impianto di copertura installato in località monte Palazzina a Castiglione delle Stiviere è l’analogo dei 54 impianti attivi, che interessano 41 Comuni, e che attualmente costituiscono la rete wireless a larga banda per accesso ad internet di TeaNet. Tali impianti utilizzano potenze di emissione a base d’antenna di 100mW su frequenza 2.4GHz e 1 W su frequenza 5.4GHz. Nonostante l’attuale normativa, tra le più restrittive a livello europeo, non preveda il rilascio di specifiche autorizzazioni per impianti con potenza al connettore d’antenna inferiore a 7 W, la nostra società ha sempre prodotto la documentazione relativa al progetto tecnico, descrizione certificazione ed omologazione apparati, ubicazione impianto etc, sottoponendola preventivamente all’Arpa di competenza la quale, prendendo atto di quanto dichiarato, non ha mai richiesto ulteriori documenti, ritenendo esaustivi quelli prodotti (per impianti fino a 3 W non è nemmeno previsto l’obbligo di comunicazione). Poiché inoltre sono stati installati impianti analoghi in Comuni della Provincia di Cremona e in Comuni della Provincia di Verona, per i quali è stata adottata la stessa procedura, possiamo confermare che anche da parte dell’ARPA Cremona e dell’Arpa Verona non sono né emerse né pervenute osservazioni. Il WiFi, che opera a frequenze analoghe a quelle dei telefoni cellulari, impiega però potenze nettamente inferiori. Se infatti un ponte radio cellulare di una cella di medie dimensioni impiega decine di watt e un cellulare UMTS impiega 1 watt, e se si considera che le antenne di copertura sono ubicate a partire da 15/20 metri d’altezza e le CPE (antenne riceventi lato utente/terminale) sono installate sui tetti, ne consegue che dal punto di vista quantitativo un apparato WiFi produce un campo elettromagnetico inferiore a quello di un cellulare che, tra l’altro, solitamente si porta appresso e all’orecchio quando è attiva una conversazione. Un apparato WiFi genera al massimo 1,7 V/m contro i 6V/m di un cellulare moderno; sempre ad un metro dall’antenna. A seguito della liberalizzazione delle frequenze 2.4GHz e 5.4GHz decretato nell’ottobre 2005, società come la nostra hanno potuto contribuire per cercare di colmare una situazione di “digital divide” che al giorno d’oggi, soprattutto per il tessuto produttivo, rischia di compromettere il livello di competitività. Molti infatti sono i casi in cui le nostre installazioni sono state richieste, se non sollecitate, sia da Pubbliche Amministrazioni sia da Imprese e Professionisti. Anche i Cittadini comunque, indipendentemente dall’uso che intendano fare di un accesso internet, hanno spesso manifestato richieste in tal senso. Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
 Cordiali saluti.
 
Luigi Ruggenini
Responsabile Teanet
 


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