RITORNA LO SPETTRO DELLA DISCARICA
ALL’ATTACCO DELLA PIROSSINA
Il pericolo di una nuova richiesta per realizzare una discarica alla Pirossina sembra profilarsi all’orizzonte. È notizia di questi giorni che la ditta “Bergamo pulita srl.” ha chiesto ufficialmente al Comune informazioni sui pozzi idropotabili attorno alla Pirossina. La richiesta sembra sia finalizzata alla realizzazione di un impianto trattamento rifiuti. Questa notizia, resa pubblica dal consigliere comunale Tinazzi, segue quella che da diversi mesi numerose persone ci riferiscono circa l’interessamento all’acquisto di terreni attorno alla Pirossina da parte di cavatori. Tinazzi ha fatto bene a lanciare l’allarme, ma il Sindaco di Castiglione non si smentisce. Pur di non informare i cittadini su questioni importanti che li riguardano da vicino, come la Pirossina, arriva al punto di cercare di smentire le dichiarazioni fatte da un consigliere della sua stessa maggioranza sulla Gazzetta di Mantova, affermando di non esserne a conoscenza. Peccato per lui che il 31/07/07 sia stata depositata presso il Comune di Castiglione, prot. N° 15421°, la sopraccitata richiesta della “Bergamo pulita srl”. Il Sindaco, anziché smentire quella notizia, avrebbe fatto bene a tranquillizzare i cittadini sul fatto che alla Pirossina non sarà realizzata alcuna attività di trattamento rifiuti. La situazione di incertezza sul futuro della Pirossina è sicuramente dovuto al fatto che in questi anni questa Amministrazione – che è, anche dal punto di vista politico, la continuazione della precedente – non ha dato seguito ai numerosi atti ufficiali della Giunta e del Consiglio Comunale, che dal 1998 in poi sono stati adottati per acquisire quell’area e realizzare il progetto di un centro polisportivo. A questo proposito è utile ricordare che su quell’area il Comune era titolare di un diritto di prelazione, ma per acquisirla bisognava reperire le risorse finanziarie necessarie. Fu così che Golden Lady e Sterilgarda, al solo scopo di facilitare l’acquisto da parte del Comune, donarono a titolo gratuito la somma di 700 milioni, che la Giunta Comunale accettò – con atto n° 221 del 26/07/1999 – ma senza far seguire poi alcun provvedimento per dare corso alle procedure di acquisizione dell’area. In quel periodo ci furono una serie di ricorsi da parte della ditta che avrebbe voluto realizzare la discarica e finalmente, dopo anni di trepidazione, il 28/05/04 il Consiglio di Stato accolse le tesi del Comune e del Comitato Antidiscarica ed annullò l’autorizzazione alla discarica decisa dalla Regione. A conferma della giustezza della battaglia antidiscarica, il TAR di Brescia, il 20/06/05 con sentenza 629, respinse i ricorsi presentati dalla ditta e confermò le decisioni che la Giunta ed il Consiglio presero sulla variante d’uso dell’area, sul progetto del centro polisportivo e sul diritto di acquisto dell’area. Purtroppo, dopo quelle sentenze, è calato il silenzio e l’Amministrazione comunale ha interrotto ogni procedura per l’acquisto dell’area (nonostante ci fosse il contributo finanziario di due ditte private!!!) e per la realizzazione del centro polisportivo. Il disinteresse manifestato è stato un grande errore poiché ci fa correre il rischio di perdere il diritto di acquisto, vanificando il contributo delle due aziende per realizzare una struttura di utilizzo pubblico ed inoltre impedendo, di fatto, di poter mettere la parola fine a questa annosa vicenda. Che il Sindaco non avesse più l’intenzione di realizzare il centro polisportivo, e quindi di acquistare l’area, lo si è capito quando ha inserito nelle linee programmatiche della sua nuova giunta una nuova destinazione d’uso dell’area della Pirossina, come insediamento industriale o commerciale. Castiglione è già satura di centri commerciali (oltre a quelli esistenti, sono in via di realizzazione quelli nell’area ex Venturelli, in Via Carpendolo e in Via Cavour, nell’area della ex Ferrari prefabbricati) ed ad aggravare la situazione è arrivato il Centro Commerciale “Il Leone” di Lonato. Non se ne riscontra, oggettivamente, la necessità di un ulteriore Polo Commerciale alla Pirossina. Tantomeno riscontriamo la necessità di insediarvi una nuova area industriale, totalmente staccata dall’attuale zona PIP, con tutti i problemi ed i rischi connessi. Ma questa nuova proposta di destinazione d’uso dell’area della Pirossina pone alcuni problemi che il Sindaco e la sua maggioranza dovrebbero chiarire. La variante specifica al PRG del 1999, con la quale quell’area è stata trasformata da agricola ad area pubblica e su cui realizzare “un centro polisportivo e parco pubblico” ha avuto il beneplacito del TAR di Brescia, che nel 2005 ha appunto respinto il ricorso della ditta e ha dichiarato legittimo il progetto del Comune perché destinato alla fruizione della collettività. Con la destinazione a insediamento industriale o commerciale sicuramente andrebbe a decadere la pubblica utilità di quell’area e quindi il Comune non potrebbe più accampare il diritto all’acquisto in quanto verrebbe meno la destinazione pubblica. Un altro aspetto che deve essere chiarito è quello di sapere di chi si sta facendo l’interesse trasformando quell’area in industriale o commerciale, considerato che la proprietà sembra essere ancora della Ambiental Geo, e quindi sarebbe questa ditta ad utilizzare quell’area con la nuova destinazione. Sarebbe utile che il Sindaco e la sua amministrazione chiarisero in modo esaustivo i problemi sopra esposti, prima di prendere qualsiasi decisione. In conclusione, dopo aver analizzato tutta la documentazione, siamo fermamente convinti che in quell’area, nell’interesse della collettività di Castiglione e della salvaguardia del territorio, debba essere realizzato il previsto progetto del centro polisportivo e parco pubblico.
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