COMUNE DI MEDOLE
“NO” ALLA DISCARICA


Pubblichiamo un’ampia sintesi dei motivi in base ai quali il Consiglio Comunale di Medole, riunitosi in seduta straordinaria in data 18/10/2007, all’unanimità ha giudicato insostenibile il progetto della Blu Service.

1) È insostenibile perché la zona in cui è proposta la realizzazione della discarica è zona definita “altamente a rischio idrogeologico” e non, come attribuito nel progetto, a vulnerabilità medio bassa.

1a) La relazione tecnica della società dei Comuni SlSAM, gestore del sistema idrico integrato, valuta la proposta di insediamento DECISAMENTE NEGATIVA e aggiunge, come conclusione: “È assolutamente da escludere di poter concedere la realizzazione di una discarica (di qualsiasi tipo) in una zona di alta vulnerabilità e di ricarica degli acquiferi che sono indispensabili alla sopravvivenza di un territorio abitato da oltre 100.000 abitanti”.

1b) La qualità dell’acqua emunta dai pozzi situati in territorio di Medole è da considerarsi ottima e non necessita di nessun tipo di trattamento per soddisfare le esigenze di potabilità. Non è saggio e neanche responsabile mettere a rischio questa risorsa idrica per soddisfare richieste private ed in particolare la richiesta di insediamento di una discarica.

1c) La nostra zona è classificata zona sismica (Fascia 3) Qualsiasi evento straordinario è ipotizzabile e metterebbe a rischio la risorsa idrica per tutto il bacino dell’alto mantovano
2) È insostenibile anche come impatto ambientale perché la realizzazione di questo progetto contraddirebbe tutti gli sforzi che Regione Lombardia, Provincia di Mantova, Camera di Commercio, Comuni delle Colline Moreniche e Politecnico di Milano, da oltre dieci anni stanno compiendo per promuovere questo territorio dal punto di vista turistico ed enogastronomico puntando su uno sviluppo economico che vuole coniugare il rispetto dell’ambiente e la sua rilevanza storica, le bellezze paesaggistiche con i suoi borghi e la vocazione oramai intrapresa di zona a produzione di olio e vini tipici delle Colline Moreniche.

3) È insostenibile dal versante dell’occupazione.
La nostra zona, ed in particolare Castiglione delle Stiviere, ha nelle immediate vicinanze della zona Pirossina aziende alimentari con mercati europei se non internazionali. Tutti gli industriali castiglionesi hanno espresso la loro netta contrarietà all’operazione e non solo hanno promesso ma hanno garantito che distoglieranno le loro aziende ed i loro investimenti da una zona che andrebbe a degradare la loro immagine.

4) È insostenibile dal punto di vista economico Il Piano economico, parte integrante del progetto, manca di credibilità operativa. Da un’analisi attenta dei costi da sostenere per realizzare il progetto presentato dalla Blu Service, mancano risorse per più di tre milioni di euro.

5) Il Consiglio Comunale di Medole all’unanimità propone alla Regione Lombardia, alla Provincia di Mantova, al Comune di Castiglione delle Stiviere e a tutti i Comuni coinvolti in questo processo di riqualificazione dell’ex cava Pirossina, di costituire un tavolo di lavoro dove si individui definitivamente e si porti a compimento la soluzione al problema della Pirossina.


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