BIBLIOTECA TREND POSITIVO
A Castiglione si legge di più, e il trend pare sia decisamente in aumento. A rivelarlo sono gli ultimi dati della biblioteca comunale, riferiti al 2004. Un’annata d’oro, che ha visto un notevole incremento di tutti gli indici presi in esame: sintomo di una rinnovata capacità attrattiva della Biblioteca unita e di una positiva riposta da parte dei cittadini. Il primo grande balzo in avanti che si nota leggendo le statistiche relative allo scorso anno è l’aumento degli “utenti attivi” in percentuale alla popolazione complessiva.
Per utente attivo si intende un utente che frequenta regolarmente la biblioteca chiedendo in prestito almeno un libro all’anno: dopo un biennio fiacco (2002/2003) nel quale la percentuale degli utenti attivi è cresciuta ogni anno dello 0,5%, soltanto nel 2004 si è registrato un incremento del 2,06%. Un improvviso aumento dell’utenza “regolare” quindi, rafforzata dal parallelo incremento degli utenti “fidelizzati”, cioè coloro che, fra tutti gli iscritti nel 2003, hanno continuato a frequentare attivamente la biblioteca (86,21%). Nel complesso, la percentuale di utenti attivi in rapporto all’intera popolazione di Castiglione ha raggiunto il 15%. Percentuale in costante crescita, che dovrebbe facilmente raggiungere, nei prossimi anni, l’obbiettivo dichiarato del 20%, cioè un quinto della cittadinanza.
La parte del leone, nella variegata composizione dell’utenza, la fanno gli iscritti compresi in una fascia d’età che va dai 20 ai 30 anni. Tutti studenti, verrebbe da pensare. E invece no: assieme a loro troviamo in egual misura impiegati e casalinghe.
Anche se, ovviamente, frequentatori assidui dei locali della biblioteca restano gli studenti universitari. La ripartizione fra uomini e donne é invece in linea con i dati nazionali, che vedono una costante maggioranza dell’utenza femminile. A conforto dell’orgoglio maschile nostrano va riferito che, mentre crescono le utenze femminili, quelle maschili aumentano comunque ad un ritmo superiore, facendo ben sperare per una futura situazione d’equilibrio.
In quest’ultimo anno di forte crescita è inoltre aumentata la capacità attrattiva degli scaffali castiglionesi, apprezzati anche dai comuni limitrofi. A fronte di un 80% di utenti residenti è presente un buon 10,64% proveniente dai comuni del sistema bibliotecario dell’alto mantovano (come Asola, Medole, CastelGoffredo o Guidizzolo), un 2,77% dai comuni della provincia e un 6,22% da comuni extraprovinciali, prevalentemente bresciani. Senza contare che nell’intera provincia di Mantova Castiglione registra il maggior numero di prestiti, sia locali che interbibliotecari.
La natura di questi prestiti è essenzialmente domiciliare, con una percentuale dell’86,6%. Sempre nel 2004, il numero dei prestiti concessi dalla biblioteca comunale ha subito un incremento del 40%. Una variazione pesante, se si considera che soltanto l’anno precedente i prestiti erano saliti dello 0,84%. Resta inoltre molto alta la media dei prestiti per abitante (1,91), superiore alla media Regionale (1,2). Riguardo invece ai prestiti interbibliotecari, l’incremento registrato nell’ultimo anno è del 6,58%.
Ma il dato più rilevante è il vertiginoso aumento delle biblioteche richiedenti, cioè le biblioteche esterne che si rivolgono alla comunale di Castiglione per ottenere libri o materiale audiovisivo: in questo caso, le richieste sono aumentate del 105,26%.
Ma quanto costa, a conti fatti, l’attività bibliotecaria cittadina?
Una cifra “standard” varia dai 13 ai 18 euro pro capite. Dati alla mano, la comunità castiglionese paga il minimo sincale: 14,26 Euro all’anno.
Più o meno il costo di un libro appena dato alle stampe.
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