nasce a Fontane il COMITATO DI QUARTIERE
E’ nato a Castiglione il Comitato di quartiere delle Fontane. “L’associazione” – come spiega la lettera inviata al Sindaco, agli assessori e ai capigruppo di maggioranza e opposizione – “si propone di stabilire un dialogo ed una collaborazione più stretti tra la Giunta e i Cittadini, al fine di rendere i risultati del repentino sviluppo della nostra Città, compatibili con il pensiero e le esigenze degli abitanti”. Il Comitato, che opererà prevalentemente nell’ambito territoriale comunale, non ha nessun legame partitico o confessionale, e “rispetta le vedute dei liberi cittadini che ne vogliano prendere parte” . Gli obbiettivi principali dell’associazione sono da una parte salvaguardare la fascia collinare di cui il quartiere fa parte, mettendo un freno a nuove costruzioni in un quartiere già saturo di abitazioni, dall’altra migliorare la vita dei cittadini residenti, tutelando gli spazi verdi rimasti e facendo fronte a un problema di viabilità in Via Verdi. Il 6 marzo molti cittadini del quartiere si sono ritrovati per una passeggiata nella zona, alla quale erano stati invitati anche l’amministrazione comunale e i rappresentanti dell’opposizione: tuttavia nessun assessore si è presentato, erano disponibili solo i consiglieri Giovanni Saviola (DS) e Doriano Caiola (PRC). Il sindaco, che a causa di un impegno non ha potuto partecipare, si è comunque congratulato per l’iniziativa, dicendosi “certo che i rapporti tra il Comune ed il Comitato saranno improntati al dialogo ed alla massima collaborazione”. Nell’ultimo incontro del 21 marzo, i cittadini del comitato hanno redatto una nuova lettera in cui, ringraziando il sindaco per la disponibilità, e invitandolo nuovamente a una visita a Fontane, hanno fatto presente alcuni problemi del quartiere: primo fra tutti lo sbancamento collinare in via Carmine Tripodi, verso il quale si sono dichiarati fortemente contrari, richiedendo che anche quella zona non rimanga esclusa dal PLIS (Parco Locale di Interesse Sovracomunale) e sottolineando “la già eccessiva intensità abitativa del quartiere Fontane”. In questa direzione il Comitato ha ricordato anche il ricorso al TAR, da parte di un gruppo di residenti, contro la realizzazione in quella via, a ridosso della collina, di quattro nuove palazzine. . In secondo luogo i cittadini hanno chiesto la creazione di un senso unico in salita in via Verdi, dalla traversa di via Bezzecca fino alla traversa di via Luigi Bigotti, dato che la larghezza della strada non consente una circolazione scorrevole in entrambi i sensi di marcia. Il problema della viabilità si riallaccia comunque a quello della mancanza di parcheggi e di servizi (le zone verdi sono quasi del tutto assenti), un problema che è destinato ad aumentare con l’inevitabile aumento della popolazione, dato che attualmente molte delle nuove abitazioni sono inabitate o invendute.
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