UNA VERGOGNA DI SENTENZA


Signor direttore della Civetta, nessuno ci aveva avvisato, l’abbiamo sentito alla radio che il vigile Aresti è stato assolto alla sentenza d’appello. Noi genitori di Andrea Parolo contestiamo quella sentenza. Quella sentenza è una vergogna. Siamo indignati. Siamo indignati per una sentenza che ha assolto dall’accusa di omicidio colposo di primo grado il Comandante dei Vigili Urbani di Castiglione delle Stiviere, Aldo Aresti. Hanno ucciso nostro figlio un’altra volta. Andrea Parolo aveva solo 18 anni ed è morto in motorino per un tombino non segnalato, nel luglio del 1996. Per quel figlio che non c’è più avrebbero dovuto metterli in galera tutti, e buttar via la chiave, perché se non ci fosse stato quel maledetto tombino non segnalato il nostro Andrea sarebbe ancora qui con noi. Ma ciò che ci fa ancora più rabbia è che nessuno ci aveva avvisati che ci sarebbe stata la sentenza d’appello, l’abbiamo saputo dalla radio e dalla Voce di Mantova. Noi, come genitori, non avevamo forse il diritto di sapere, di essere informati? Sono una mamma distrutta. Non c’è giustizia, non c’è nemmeno un minimo di comprensione.
Beatrice Cataldo


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