MEDOLE,
NUOVA MENSA SCOLASTICA

di Erica Vivaldini

[I ragazzi e le ragazze medolesi nati negli anni ’70 se lo ricordano sicuramente il seminterrato delle Scuole Elementari del loro paese…. lì mossero i loro primi passi molte bambine con il sogno di diventare ballerine e lì impararono a leggere il pentagramma e a suonare il flauto centinaia di scolari ispirati. E’ cominciato così l’incontro con l’Assessore ai lavori pubblici del comune di Medole Sabrina Salvadori (pure lei nata negli anni ’70): “Ma ti ricordi quando si scendeva nel seminterrato per l’ora di musica?”].
Sabato 14 gennaio è stata inaugurata la mensa delle Scuole Elementari di piazza Marconi; presenti il Sindaco Bruno Pesci, la Giunta comunale, i tecnici e il dirigente dell’Asl di Guidizzolo che hanno supervisionato e seguito i lavori e un nutrito gruppo di genitori. Il progetto è nato, oltre che da una reale esigenza, da una approfondita disamina del decreto legge sull’edilizia scolastica che vieta la creazione di mense nei seminterrati di scuole di nuova costruzione, ma non preclude la possibilità di adibire tali locali ad uso mensa in edifici scolastici più datati. Alla luce di questa opportunità, gli amministratori hanno chiesto il parere dell’Asl, ottenendone l’approvazione, sulla reale fattibilità del progetto che prevedeva tra l’altro il consistente aumento dello spazio destinato a finestra per creare un equo rapporto fra area e luce. Tale progetto è stato inoltre discusso con la dirigenza scolastica che si è dimostrata subito soddisfatta della prospettiva, dato che una tale trasformazione avrebbe consentito a circa un centinaio di bambini di pranzare contemporaneamente, evitando di ricorrere al doppio turno. La ristrutturazione del seminterrato riguarda 500 metri quadri (400 mq di mensa più 100 mq di bagni) e comprende anche la costruzione su tutti i piani dell’edificio di servizi per i diversamente abili e la predisposizione del vano per un eventuale ascensore, unitamente al rifacimento di tutti gli impianti. I 150.000 euro di spesa complessiva finale ci hanno dunque riconsegnato una scuola più funzionale, anche se si tratta di un primo passo compiuto verso un più completo e necessario rinnovo dell’intera area scolastica in questione.

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