TAGLI AMBIENTALI

di Dario Ferrarini

Tra i tanti tagli di piante indiscriminati che hanno interessato il territorio comunale e provinciale negli ultimi mesi, uno in particolare ha sicuramente toccato il fondo: si tratta di un albero secolare situato sulla statale Mantova-Brescia all’altezza del distributore Agip: l’albero, di dimensioni enormi, con un diametro di un metro e venti centimetri ed un’altezza di circa venti metri, era probabilmente il più alto di Castiglione. Le motivazioni dell’abbattimento non sono affatto chiare, dato che la pianta era in ottime condizioni e non costituiva alcun pericolo per l’incolumità pubblica. Un fatto comunque gravissimo, che denota una sensibilità ambientale praticamente inesistente e una considerazione dell’albero esclusivamente in termini economici. Ancora più grave è il fatto che l’Ufficio Ecologia e i vigili abbiano eseguito un sopralluogo solo in seguito alla segnalazione di un privato cittadino e a taglio ormai concluso, sebbene le operazioni di abbattimento, data la mole, fossero durate diversi giorni. Sorprende, e dovrebbe far riflettere la facilità e la disinvoltura, certo non degne di un comune dell’Unione Europea, con le quali è stato possibile abbattere un monumento naturale di queste dimensioni. È triste constatare come nonostante i continui moniti sull’importanza della salvaguardia del verde per scongiurare danni irreversibili al clima, in concreto, a livello locale, non esistano regolamenti adeguati atti a tutelare questo patrimonio che riguarda tutti, non solo il proprietario del luogo in cui si trova. Questo episodio è solo la punta dell’iceberg di una situazione generale di grande indifferenza, in cui troppo spesso fatti di questo tipo passano inosservati o sono avallati da autorizzazioni facili e rilasciate a tavolino, senza verificare l’entità e le motivazioni degli interventi. Sulla stessa strada, a pochi metri di distanza è possibile ammirare un altro esemplare simile, che si spera non farà la stessa fine.


1 Commento »

  1. Concordo appieno con ogni singola frase dell’articolo TAGLI AMBIENTALI che ho appena letto con attenzione. Le uniche parole che riesco a ripetere sono soltanto “indifferenza” e “tristezza". Non credo ci siano pensieri che possano descrivere la sensazione di vuoto e sgomento ogni volta che che osservo un paesaggio mutilato dei suoi naturali indispensabili meravigliosi elementi, giovani o vecchi ( come in questo caso ) che siano. Del resto non ci occupiamo neppure dei “nostri” di vecchi, figuriamoci di quelli di madre natura. Ci consoleremo con la visione psichedelica del nuovo centro commerciale tra Castiglione e Desenzano…cordiali saluti

    Comment scritto da sara — 4/12/2006 @ 7:49 am

feed RSS per i commenti a questo articolo.

Lascia un commento


Attenzione: i commenti compariranno sul sito previa approvazione del moderatore

Righe e paragrafi vanno a capo automaticamente, l’indirizzo e-mail non viene mostrato, HTML è permesso: <a href="" title="" rel=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <code> <em> <i> <strike> <strong>