MEDOLE,
PRECISAZIONI SULL’ASILO NIDO


Egregio direttore,
Vorrei rettificare, a tutela dell’Istituzione “Fondazione Isabella Arrighi - onlus”, alcune inesattezze riportate in un articolo a titolo “Medole, la lunga strada verso l’Asilo Nido” a firma di Erica Vivaldini apparso nell’ultimo numero del Vostro giornale. La Fondazione Isabella Arrighi ha proposto tempo fa alla comunità di Medole il progetto di un nuovo asilo nido affiancato ad uno speciale “Spazio di gioco e attività” destinato a bambini della scuola materna (3-6 anni) da far funzionare negli orari e nei periodi (dopo le 16 di tutti i giorni e specialmente nel mese di luglio) che attualmente non sono coperti. Per raggiungere questo fine, molto ambizioso, abbiamo chiesto la disponibilità innanzitutto del Comune di
Medole. La partecipazione del Comune è già stata autorevolmente illustrata dal Sindaco. Per quanto riguarda la Fondazione è mio dovere precisare quanto segue:
- la cifra necessaria per creare il nuovo asilo, nell’ambito di un recupero conservativo del costo di oltre 900.000 euro, NON è di 100.000 euro ma di almeno 350.000-400.000 euro come ben può immaginare chiunque oggigiorno si accinga a costruire qualcosa (non soltanto un asilo ma anche una casa). 100.000 euro basteranno appena per le rifiniture interne (pavimenti, rivestimenti, allestimenti speciali per i bambini, ecc…) e non copriranno neanche il costo dei serramenti e di molto altro come si può osservare dai capitolati di spesa già predisposti;
- l’incontro di cui parlate si è effettivamente svolto il 21 febbraio scorso tra le mamme dei bambini frequentanti l’attuale Asilo Nido, il Comune di Medole, la ditta “Latte e Miele” e la Fondazione ma NON è stato affatto richiesto dalla Fondazione e tantomeno per perdere tempo come parrebbe di capire.
La richiesta di aggiornamenti è partita dalle mamme e la Fondazione DOVEROSAMENTE ha risposto invitando tutti gli interessati ad un incontro congiunto. Sino a poco tempo fa circolava in paese il dubbio che questo nostro progetto fosse quasi inutile e “eccessivo”. Siamo sinceramente felici che adesso ci sia un generale interesse ma non vorremmo che si cadesse nell’errore opposto: che sembri, cioè, che tutti vogliano il nuovo Asilo Nido tranne la Fondazione che lo ha pensato, proposto e commissionato. E che lo finanzierà. Tutto vogliamo, tutti, tranne che “a rimetterci siano i bambini” come avete addirittura scritto. Abbiamo assistito ad infinite polemiche e critiche cui, per rispetto dell’Istituzione che guidiamo, non abbiamo mai voluto rispondere ma questo tipo di commenti forse è un po’ troppo. Chiediamo a tutti, se credono nel nostro progetto, di unirsi piuttosto alla Fondazione aiutandola e sostenendola soprattutto moralmente in questo notevole sforzo per la comunità. Grazie per l’ospitalità data a questa lettera.
Annalisa Franchi
Presidente Consiglio di Amministrazione
Fondazione Isabella Arrighi

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