PAESAGGI ETERNI NELLA
PITTURA DI GIAN BATTISTA BOSIO

di Dario Lanzetta

Nel 1991 a Desenzano è stata realizzata l’ultima grande esposizione del pittore Gian Battista Bosio (1873 - 1946) riscuotendo un particolare interesse da parte degli appassionati del settore. Oggi, dopo ben sedici anni il Comune ripropone per la terza volta (la prima è stata nel 1971) questo magnifico evento alla Galleria Civica di Palazzo Todeschini, per celebrare un pittore conosciuto per i semplici e diretti modi di operare. Un’importante retrospettiva dal titolo L’onestà nell’arte, curata da Davide Cenella e Luciano Anelli, nella quale vengono raccolte opere di un uomo che per tutta la sua esistenza ha sempre amato e preferito il contatto diretto con la natura, per cercare di unirsi spiritualmente ad essa e osservare con minuziosità paesaggi unici che ancora oggi si possono ammirare sul Lago di Garda. Quelle del pittore bresciano sono vedute oniriche nelle quali vien meno l’elementare necessità di “catturare” i minimi particolari. Bosio ha scelto di rappresentare la materia pittorica che diviene lo specchio dell’anima dello stesso artista, riflettendone le sue più intrinseche e immediate emozioni. Questa innovativa concezione artistica era dovuta agli importanti influssi storici e culturali del periodo in cui Bosio viveva a stretto contatto con Giovanni Segantini, Federico Zandomeneghi, Giovanni Fattori, uomini impegnati a rivoluzionare la storia dell’arte, che influirono sulla sua maturità. Intanto l’artista bresciano continuava con impegno il personale itinerario artistico giungendo, nel tempo, a una pittura originale composta da una perfetta semplicità di forme e colori per abbandonare quel realismo estremo che diventava pressoché inutile e pressante. Da qui la produzione di opere per lo più realizzate con pastelli su carta, tecnica veloce e fra le preferite da Bosio. Grazie a questa sua istintività Bosio ci regala una pittura fresca e degna di essere classificata nei grandi artisti dell’epoca. Ancora oggi osservando i suoi quadri sembra di sentire il profumo di una giornata primaverile passata in riva al lago, vedere un’alba, un tramonto, la surreale tranquillità delle ore pomeridiane.


Commenti »

Ancora nessun commento

feed RSS per i commenti a questo articolo.

Lascia un commento


Attenzione: i commenti compariranno sul sito previa approvazione del moderatore

Righe e paragrafi vanno a capo automaticamente, l’indirizzo e-mail non viene mostrato, HTML è permesso: <a href="" title="" rel=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <code> <em> <i> <strike> <strong>