LIGHT
Sta di fatto che, tempo fa, in Toscana, parlando con un gruppo di persone, ho avuto l’infelice idea di citare Kant e l’imperativo categorico. L’occhio tondo di alcuni mi ha fatto capire che avevo contravvenuto alla prima delle regole oratorie: “Fai in modo di essere chiaro e comprensibile, con argomenti consoni al pubblico”. Non potendo citare la Lecciso, ho preferito glissare. A. G. Rossetti (Ottopiù 19/03/05)
Momento 1
Non v’é nulla di più bello al mondo dell’amore. L’amore mette tutti d’accordo e, quando c’è, non v’è neppure bisogno di parlare, ci si capisce con uno sguardo, con un sorriso e con la passione. Che l’amore è tutto, è tutto ciò che sappiamo sull’amore e non è assolutamete vero che l’amore uccide il desiderio. L’amore è la felicità della coppia, dell’uomo e della donna. Un uomo innamorato lo sarà per sempre; una donna innamorata non smetterà mai d’esserlo. L’amore, come scrive Alberto Bevilacqua, è quello spigolo che al cieco dà tatto e memoria. Se nel mondo regnasse l’amore, anziché l’odio, la felicità sarebbe il sole che riscalda i cuori. Dell’amore non si sa, quando viene neppure, ma dell’amore non si può che esser fieri.
Momento 2
I calciatori prendono troppi soldi. Non è giusto che dei bambinoni viziati prendano tutti quei soldi a quell’età. Non solo, hanno tutto pagato!! Optionals, trasferte, belle donne ecc… Non è giusto anche perché noi paghiamo il biglietto per vedere le partite e questi ragazzoni che rincorrono un mutande un pallone. E che dire poi della violenza negli stadi? Tutti quei soldi che girano producono violenza, e la gente va allo stadio e si accoltella. Non siamo più neppure padroni di andare allo stadio per passare due ore a vedere il gioco del pallone. Così educhiamo i nostri figli, facendogli vedere queste immagini e questi modelli!! E i bambini a scuola voglio fare, da grandi, il calciatore… e come condannarli? Con tutti i soldi che prendono e con le belle ragazze che hanno… se potessi tornare indietro altro che il filosofo… farei di tutto per giocare a calcio! E che dire poi del calcio in tv? Ogni giorno una partita, sembra che si giochi ormai ogni ora. Siamo schiavi del pallone, in tutti sensi.
Momento 3
La politica è una brutta bestia. Noi lavoriamo, paghiamo le tasse, rispettiamo le leggi e i politici cosa fanno? Nulla di tutto questo! Anzi… appena possono rubano i danari pubblici, sperperano e hanno tutti i privilegi del mondo. A loro, quelli che comandano, interessa solo avere, sotto il dorato fondoschiena, la sedia… ecco, sono persone attaccate alla sedia! Rubano tutti alla stessa maniera, non c’è partito che si differenzi dall’altro; non c’è destra e sinistra che tenga. Berlusconi ha le ville in Sardegna, D’Alema la barca a vela, Bertinotti i sigari e i vestiti firmati… tutti uguali, tutto un magna magna uguale! Quando arrivano a Roma, laggiù a Roma, diventano tutti uguali, non c’è santo che tenga… a Roma tutti mangiano e rubano senza alcun ritegno… tuttavia, è meglio essere amici di tutti e due, perché un giorno governeranno anche gli altri ed è meglio esser sempre pronti. (Mi scuso con i leghisti per aver rubato le migliori argomentazioni delle loro ultime 15 campagne elettorali, la cosa è involontaria e senza alcuna velleità polemica).
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