BRESCIA
RADIO ONDA D’URTO SU NUOVE FREQUENZE

di Carlo Susara

Radio Onda d’Urto è nata nel 1985 per amplificare le mobilitazioni di quel periodo: le lotte contro le centrali nucleari, quelle del movimento degli studenti dell’85, le prime occupazioni dei centri sociali (il primo spazio che dal 1977 viene rioccupato a Brescia è proprio nel 1985); si evolve poi verso un obiettivo più ambizioso: quello di essere uno strumento d’informazione e approfondimento, sia sul piano locale sia su quello internazionale, cercando di fornire gli strumenti necessari per un’analisi critica della realtà, con un interesse fondamentale verso i movimenti e i conflitti sociali; non ultime in ordine d’importanza sono alcune trasmissioni gestite direttamente dalle comunità migranti presenti sul territorio. Accanto a un’evoluzione politica ne è avvenuta una tecnica per la quale si sono aggiunte alcune frequenze radio all’unica iniziale (ad oggi se ne contano una decina): le nuove frequenze coprono al momento quasi tutta la provincia di Brescia più alcune zone confinanti; ma soprattutto la Radio negli ultimi anni ha ampliato i propri confini d’ascolto con lo streaming via internet (che rende possibile in sostanza una ricezione globale, a patto d’avere un pc, una connessione telefonica e un abbonamento alla Rete) e con l’irradiazione del segnale via satellite, quest’ultima copre con un segnale digitale tutta l’Europa, il Nord-Africa e il Medio Oriente alla condizione d’avere un ricevitore per le tv via satellite, anche senza alcun abbonamento. Da oltre venti anni è un’abitudine trovare Radio Onda d’Urto sulla consueta frequenza dei 106.5 mhz. Dal 2 ottobre però non sarà più così: la “storica” frequenza sarà sostituita e l’emittente inizierà a modulare sui 99.6 mhz che copriranno quindi all’incirca le zone della precedente e i vecchi 106.5 mhz resteranno solo per coprire la Val Sabbia, come già avviene. È un cambio dettato dall’esigenza di risolvere i problemi di ricezione causati in alcune parti della provincia dalle interferenze di un network, ma la notizia più interessante è che tutto ciò permetterà di affiancare una nuova frequenza: i 99.7 mhz che consentiranno alla Radio di estendere il suo bacino d’ascolto anche nella zona est della provincia di Brescia coprendo il Lago di Garda ed arrivando fino alle porte di Mantova e Verona. Da poco più di un anno Radio Onda d’Urto ha aperto cinque piccole redazioni locali: Garda e Val Sabbia, Bassa bresciana, Val Camonica, Franciacorta e Val Trompia; le nuove frequenze saranno importanti anche per queste mini-redazioni: in particolare per la redazione del Garda questi diciotto mesi sono stati “a sovranità limitata”, ha prodotto cioè trasmissioni che riguardavano un territorio non raggiunto dalla Radio (sarebbe un po’ come distribuire La Civetta a Verona, non cambierebbe certo la qualità, ma di sicuro calerebbe l’interesse); dal 2 ottobre non sarà più così, le due nuove frequenze (99.6 – 99.7) consentiranno di lavorare direttamente sulla zona.
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