CASTIGLIONE
INTERVISTA A INNOCENTE SERENI
“BILANCIO DISASTROSO E APPALTI INUTILI”


Consigliere Sereni, come mai le accese polemiche all’ultimo Consiglio Comunale sul bilancio?
Perché per la prima volta a Castiglione, per il 2006 manca la copertura finanziaria delle opere pubbliche già messe a bilancio e c’è lo sforamento del Patto di Stabilità. Siamo in presenza di una situazione finanziaria mal gestita dall’amministrazione, in questi quattro anni, e di un livello di debito incredibile, mai raggiunto prima, con un aumento dal 2002 del 69%. Il nostro debito ha raggiunto una cifra complessiva di quasi 20 milioni di euro. Con questa amministrazione è aumentato di 8 milioni e 400 mila euro, a fronte dei 9 milioni incassati. Il debito per abitante è passato dai 647 euro del 2002 agli attuali 1.010. E ora hanno dovuto fermare l’appalto delle opere già promosse. Prima fanno gli appalti e poi i conti.

Che cosa è successo in questi quattro anni?
L’amministrazione ha scelto di seguire una politica di sfarzo e visibilità, lanciando e costruendo molte e spesso inutili rotonde e opere in generale. Una linea politica di appannaggio dei conti pubblici, con sempre nuovi appalti senza mai controllare il bilancio. Ed ora più che mai, con le elezioni in vista, questa linea ha subìto un’accelerazione di fine mandato, sbandierando nuovi e utilissimi lavori per pubblicizzare il buon operato della giunta, che invece ha fatto sempre più mancare soldi, senza traccia alcuna di una buona politica mirata al contenimento del debito.

Un pessimo bilancio per la futura amministrazione?
Un bilancio disastroso, con un trend non più sostenibile. Non verrà rispettato il Patto di Stabilità, non si potranno effettuare nuovi mutui, finanziamenti e assunzioni. Per ora sono state bloccate le tre opere già appaltate. Adesso esiste un problema politico che consiste nella scelta dell’amministrazione di essere a favore dei lavori o di affrontare il problema del debito. Ci sono già dei “mal di pancia”, così sono stati definiti non da me ma da alcuni rappresentanti di spicco all’interno della maggioranza, fra chi vuole fare le opere e chi i conti. Di certo, finora il sindaco non li ha mai controllati, prova ne è prima l’annuncio delle prossime rotonde e poi la ritrattazione. Anche questo vanto di tutti i lavori finanziati dalla sua giunta suona strano: la verità e che si è appropriato di opere già appaltate dalla precedente giunta.

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