CASTELGOFFREDO POSA DELLA PRIMA PIETRA DEL NUOVO CENTRO DISABILI
In occasione dell’apertura del cantiere per la costruzione del Nuovo Centro Disabili, si è svolta domenica 24 settembre 2006 la “posa della prima pietra”, una manifestazione (alla quale erano presenti all’incirca 400 persone) organizzata dai ragazzi della Cooperativa Bucaneve per rendere visibile il loro nuovo progetto. Con questa giornata di festa (sono state organizzate anche gare sportive ed erano presenti ad allietare l’evento anche i ragazzi della cooperativa Arché) si è dato il via ufficiale ai lavori che, in un anno e mezzo, porteranno alla realizzazione di una struttura innovativa e all’avanguardia, in grado di ospitare oltre 50 persone disabili. L’iniziativa è cominciata alle ore 10 presso l’area verde adiacente al cantiere, in via Ferrari, con il saluto della presidente della cooperativa Maria Rosa Fanelli, introdotta dalla conduttrice televisiva e giornalista sportiva RAI Chiara Giallonardo; di seguito, gli interventi delle varie autorità presenti: il sindaco di Castel Goffredo Anna Maria Cremonesi, il presidente della provincia di Mantova Maurizio Fontanili, il dottor Enzo Lucchini (vice presidente del consiglio regionale) e Mauro Ottolini di Conf-cooperative Mantova. Fatta eccezione per il sindaco, che ha presentato diplomaticamente e senza dilungarsi troppo il progetto, le altre autorità presenti hanno sfruttato l’occasione per pubblicizzare gli interventi della propria parte politica. Fontanili cita il caso Telecom asserendo che “al mondo non ci sono solo persone che tentano di fregare la gente, esistono anche persone per bene come i volontari”, ma poi la sua ironia politica è decisamente fuori luogo “…in questo paese ho preso pochi voti”. Allo stesso modo si comporta Enzo Lucchini (forse pensando di essere già in campagna elettorale), che srotola una quantità impressionante di iniziative dell’Amministrazione Regionale, utilizzando parole che peraltro hanno storicamente poco a che fare con le politiche di destra (“solidarietà, libertà di scelta”). In questo ambito, risulta molto più convincente l’intervento di Mauro Ottolini, che invita le Amministrazioni locali a privilegiare gli investimenti nelle cooperative che hanno un valore sociale, preferendole magari a certi azzardi finanziari. Dopo gli interventi, Samuele (un ragazzo assistito da Bucaneve) ha inserito nella pietra una pergamena prodotta dai ragazzi disabili e si è poi proceduto alla cerimonia vera e propria, con la posa della pietra; l’evento è stato coronato dalla gioia dei ragazzi, che hanno lasciato volare al cielo numerosi palloncini colorati. L’ appuntamento è stato importante per la Cooperativa Bucaneve, ma anche per il paese e per la Comunità dell’Alto Mantovano: il Nuovo Centro, infatti, sarà parte integrante del territorio e, una volta terminato, oltre ad offrire servizi migliori ai disabili di tutto il Distretto, sarà anche un accogliente luogo di incontro con spazi e attrezzature aperti a tutti.
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