BRESCIA 30 ANNI DI ATTIVITA’
CENTRO PER LA NONVIOLENZA

di Flavio Marcolini

Sabato 16 settembre il Centro per la nonviolenza di Brescia, con sede in via Milano 65, ha aperto le celebrazioni per i suoi 30 anni di attività con una festa d’inaugurazione del restauro del variopinto murale ecopacifista che ricopre interamente il frontespizio della sede aperta in quel lontano 1976, quando 13 obiettori di coscienza al servizio militare decisero di autodistaccarsi e iniziare autonomamente il proprio servizio civile al Centro, sede del Movimento internazionale per la Riconciliazione, che fu tra i primi enti autorizzati a impiegarli. Erano gli inizi di una storia che avrebbe portato centinaia di migliaia di giovani a scegliere il servizio civile” ricorda Alfredo Mori, storico alfiere della nonviolenza in città, “fino a divenire talmente numerosi e indispensabili da costringere lo Stato a sospendere la leva obbligatoria ed istituire il servizio civile volontario, lasciando al più ampio movimento pacifista il compito di liberarci anche dall’esercito non più di leva ma, come si dice oggi professionista, cioè praticamente mercenario”. Il murales originario fu realizzato nel 1978 per iniziativa di Danilo Scaramella, mentre i lavori di restauro in questi mesi sono stati coordinati da Adriano Moratto, che preannuncia un fitto calendario di iniziative di approfondimento culturale e mobilitazione politica per il prossimo autunno. Le manifestazioni per il trentennale proseguono con una rassegna di cinque incontri. Sabato 23 settembre si è svolto il convegno “Nonviolenza ieri, oggi e domani”, al quale sono intervenuti, fra gli altri, Franco Perna (storico esponente del MIR internazionale, da sempre attivo nelle zone di conflitto in giro per il pianeta) e Mao Valpiana (direttore di Azione Nonviolenta). Dopo una cena conviviale c’è stato un reading-concerto con i versi del poeta Mario Zani e le ballate del cantautore bolognese Paolo Predieri. Venerdì 6 ottobre alle 20:30 ci si trasferirà alle Acli (in via Corsica 165) per una serata di testimonianze su “L’obiezione di coscienza e il servizio civile a Brescia dagli anni ‘60 ad oggi”, alla quale interverranno decine di obiettori giovani e meno giovani. Il 13 ottobre, sempre alle Acli, il saggista Anselmo Palini terrà una conferenza dal titolo “A mani nude contro Hitler e Stalin: testimoni di pace e nonviolenza nel XX secolo”. Il 20 ottobre il tema dell’incontro con lo storico Mimmo Franzinelli sarà “Chiese e guerra nel ‘900”. Infine sabato 4 novembre si tornerà al Centro di via Milano dove alle 15 partirà una lunga maratona conclusiva all’insegna dello slogan “Non lutto, ma festa”, che ribalta quello storico coniato dalla tradizione antimilitarista proprio per commemorare la fine della prima guerra mondiale. In programma conversazioni, testimonianze, canti, danze, filmati d’epoca e un buffet per tutti partecipanti.

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