CASTIGLIONE: STUDENTI IN ASSEMBLEA CON LIBERA
PER UNA CONVIVENZA CIVILE NEL RISPETTO DELLA LEGALITA’
Il 21 dicembre, all’Istituto superiore Gonzaga di Castiglione delle Stiviere, si è svolta una bella manifestazione che ha catturato l’attenzione e l’interesse degli studenti, che hanno affollato il grande auditorium dell’istituto. Argomento dell’iniziativa: la convivenza civile e il rispetto della legalità. Erano presenti rappresentanti di Libera, Associazioni nomi e numeri contro le mafie, che hanno collaborato alla realizzazione di questa manifestazione e di quella, analoga, svolta il giorno prima al Liceo Belfiore di Mantova. Particolarmente coinvolgente è stata la proiezione del film di Tullio Giordana I cento passi, a cui è seguito un interessante dibattito tra gli studenti e i giornalisti Alex Corlazzoli, Pierpaolo Romani, Lorenzo Frigerio, e al quale ha partecipato, con una preziosa testimonianza, Giovanni Impastato, fratello di Peppino Impastato, assassinato dalla mafia nel 1978 e la cui storia è raccontata nel film I cento passi.
Libera è nata nel 1995. Scopo dell’associazione è di coordinare le tante realtà di lotta alla mafia e di favorire la creazione di una comunità alternativa alle mafie. Il suo presidente è don Luigi Ciotti (già fondatore del Gruppo Abele di Torino). Libera ha organizzato la sua azione in particolari settori quali: il riutilizzo a fini sociali dei beni confiscati ai mafiosi, con la valorizzazione e l’informazione sulla Legge 109/96 per la quale Libera ha raccolto un milione di firme; l’educazione alla legalità con protocolli di intesa con il Ministero dell’Istruzione; l’informazione, attraverso strumenti di diffusione di notizie e la collaborazione con la rivista Narcomafie.
Nel novembre scorso, a Roma, Libera ha discusso, insieme a più di duemila persone provenienti da tutta Italia, il Manifesto degli Stati generali dell’antimafia consegnando il documento al Presidente della Camera. Questi alcuni punti: “Per un’Italia liberata dalle mafie noi ci impegniamo insieme ad affermare nella nostra vita quotidiana i valori della pace, della solidarietà, della legalità democratica e della convivenza civile, contro ogni forma di violenza, d’illegalità, di violazione della dignità umana … chiediamo al parlamento e al governo di assumere concretamente la lotta alle mafie … affinché sia difesa con efficacia la nostra democrazia e sia garantito il rispetto dei diritti sanciti dalla costituzione, proponiamo di: … definire e approvare in tempi rapidi un testo unico della legislazione antimafia; istituire un’agenzia nazionale per la gestione dei beni confiscati alle mafie; sostenere le cooperative e le associazioni impegnate nel riutilizzo sociale dei beni confiscati affinché le loro esperienze diventino il motore di una nuova economia di solidarietà; colpire i legami tra mafia e politica attraverso la revisione del reato di scambio e della normativa sui comuni sciolti per mafia; riconoscere alle persone, oggetto della tratta di esseri umani, la condizione di vittime e rafforzare la rete di sostegno sociale e istituzionale a coloro che denunciano i loro sfruttatori; combattere il lavoro nero e il caporalato che vedono spesso la riduzione in schiavitù di un numero crescente di immigrati, attraverso l’affermazione dei loro diritti di cittadinanza; istituire un’authority indipendente per contrastare il fenomeno del riciclaggio di capitali di provenienza illecita e analizzare le connessioni tra economia legale e illegale; … dedicare la giornata del 21 marzo di ogni anno alla memoria di tutte le vittime di mafia”.
Infine, un modo diverso di fare economia condividendo i princìpi di cooperazione e legalità: è possibile per chiunque comperare i prodotti siciliani provenienti dalle terre confiscate alla mafia. Pasta, olio, vino a marchio Libera sono in vendita presso le COOP e le Botteghe del commercio equo e solidale, a Castiglione delle Stiviere, Castel Goffredo, Asola.
Per saperne di più: www.libera.it - www.narcomafie.it
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