RIAPRITE AI CITTADINI IL MONTE BELVEDERE!


Nel 2003 abbiamo presentato un ordine del giorno in cui si chiedeva di censire e successivamente di ripristinare i sentieri ancora esistenti, sia di collina che di pianura ed in particolare abbiamo chiesto di dichiarare la zona panoramica di Belvedere con il relativo sentiero pedonale “zona di pubblica utilità” al fine di mantenere percorribile, esclusivamente a piedi, un’area di notevole patrimonio naturale. Con nostra grande soddisfazione e dei cittadini Castiglionesi, il 28/09/2004 è stata approvata una variante al Prg (la n. 38) con cui si rende percorribile al pubblico passaggio la parte sommitale della collina denominata Belvedere. Questo intervento è stato inserito anche nel progetto che prevede la realizzazione della rete di sentieri ciclo-pedonali approvato dal Comune. Nonostante siano passati quasi due anni dall’approvazione di questa variante, purtroppo il sentiero e il punto panoramico non sono ancora fruibili ai cittadini castiglionesi per la mancata sistemazione dell’area e per la presenza di cartelli in cui si vieta espressamente l’accesso perché “proprietà privata”. La decisione di dichiarare di pubblica utilità quell’area era stata concordata con il proprietario, per cui non riusciamo a capire cosa sia intervenuto, successivamente, per arrivare al punto in cui la pratica di rogito dell’area interessata non è stata ancora definita, a causa di un continuo contenzioso con il proprietario. L’Amministrazione Comunale, nel perseguire l’obiettivo di pubblica utilità della sommità del Monte Belvedere e del relativo sentiero, considerando le forti resistenze al completamento della pratica, avrebbe dovuto intervenire con un atto di esproprio dell’area interessata. La prevalenza dell’interesse della comunità, che si è manifestata con l’approvazione della variante e con l’inserimento nella rete dei sentieri ciclo-pedonali e paesaggistici delle colline Moreniche, non può essere vanificata dal comportamento dilatorio per ottenere delle concessioni non previste dall’Amministrazione pubblica (si spera non promesse da qualcuno). Per queste motivazioni chiediamo al Sindaco di avviare la procedura dell’esproprio, nel caso in cui il proprietario non sia disponibile a concludere la pratica di rogito in tempi brevi. Si chiede inoltre di far rimuovere i cartelli di divieto di accesso messi ben in vista sulla sommità del Monte Belvedere, all’inizio del sentiero.
Comitato di salvaguardia del territorio
di Castiglione delle Stiviere

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