SOLFERINO
FACILI PROMESSE E ODIOSI BALZELLI

di Gabriella Felchilcher

Per una curiosa coincidenza, lo stesso giorno in cui il governo Prodi presentava le dimissioni al Presidente della Repubblica, l’amministrazione di centro-destra di Solferino, oltre a gioirne, sfruttava la tanto denigrata Finanziaria, per approvare, in Consiglio Comunale, l’aumento dell’addizionale IRPEF dallo 0,4% allo 0,5%. L’Assessore al bilancio ha giustificato tale aumento con la necessità di far fronte ad una parte degli interessi passivi relativi ai mutui che il Comune andrà ad accendere, il prossimo anno, per realizzare, tra le altre cose, la nuova scuola. La previdente formichina, in attesa di stipulare i mutui, mette nelle casse del Comune, 30mila euro, per quelle che ritiene essere future necessità, prendendoli, direttamente, dalle tasche dei cittadini solferinesi. Se cercate di far notare che il programma elettorale di questa maggioranza, nel 2004, prometteva, nero su bianco, la progressiva riduzione della pressione impositiva, con particolare riferimento all’addizionale IRPEF, vi ribatteranno “contriti” che la decisione non è stata presa a cuor leggero, affrettandosi a promettere, per il 2008, di pensare alla possibilità di agevolazioni per le fasce più deboli. È questo il classico atteggiamento di chi prima pecca e poi va a confessarsi e, tra i ravvedimenti, prevede una buona azione, rigorosamente differita nel tempo…. Tanto, se cade il governo Prodi e ci ricapita un governo come quello di Berlusconi, di certo avremo una Finanziaria che ben si guarderà dal prevedere esenzioni per specifiche soglie di reddito. I cittadini sanno bene che l’addizionale IRPEF colpisce principalmente pensionati, lavoratori dipendenti e quei contribuenti onesti e rispettosi delle leggi che, infischiandosene del berlusconismo dilagante, dichiarano per intero i loro redditi, ligi al principio “pagare tutti per pagare di meno”. A proposito di odiosi balzelli, se chiedete a questa giunta, cosa intenda fare con l’ICI, vi sentite rispondere che l’aliquota è invariata da ben sette anni! Poco importa che per quella relativa alla prima casa (5,5%), non rientri nei loro piani prevederne la diminuzione o, in alternativa, pensare all’aumento delle detrazioni. Questo in continuità con la politica perseguita in questi quasi otto anni di amministrazione di centro-destra, in contraddizione, non solo con i loro programmi elettorali, ma anche con quanto affermato, a livello nazionale, dal loro schieramento politico. Ma dove vanno a finire tutti i soldi prelevati dalla tasche dei solferinesi? A pagare i mutui per parcheggi inutilizzati, strade lastricate di errori, progetti faraonici e a coprire le spese del Comune, tra le quali si annoverano i lauti compensi per progettisti ed urbanisti: il tutto, ovviamente, per il bene del paese! E per restare in tema di facili promesse, l’assessore Bignotti, dopo averci ripetutamente spiegato che Solferino è stato il primo Comune ad affidare l’incarico per il Piano di Governo del Territorio (PGT), presto o tardi, ci farà anche la grazia di informarci su cosa intenda fare del nostro territorio. Nel frattempo, mentre gli sprovveduti come noi aspettano il PGT, questa maggioranza non resta ferma, ma approva una variante al vecchio PRG, per identificare l’area per le nuove scuole. Si preparano, così, le premesse per la realizzazione di nuove aree di insediamenti residenziali con grande soddisfazione dei pochi interessati agli investimenti e buona pace dei solferinesi, ai quali, per ora, è, giust’appunto, riservato solo un prelievo forzato di denaro con nuove imposte e tasse.


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